Ancora un giro con Mau e Barby per prepararsi alla probabile vacanzina agostana.

Era un pò che proponevo il Lago Santo, vicino all’Abetone, ma c’è sempre stato qualcosa per rinunciare; anche stavolta sembrava non fosse possibile, ma al rendez-vous a casa mia i miei amici hanno confermato l’ok.

Siamo partiti verso le 10.30 con una temperatura già torrida, ma per fortuna la destinazione è in buona quota per poter frescheggiare; così credevamo.

Viaggiamo spediti verso l’obiettivo con l’intenzione, almeno la mia, di giungere per ora di pranzo; nonostante il traffico nelle strade, a mezzogiorno e mezzo siamo al parcheggio motociclistico del centro dell’Abetone.

Non siamo certo gli unici ad aver scelto queste zone per trascorrere la domenica, ma ci concediamo comunque una breve sosta, giusto per sgranchire le gambe e fare qualche foto; il sole brucia e, mancando posti ombreggiati, rischiamo di squagliare.

Decidiamo di riprendere il cammino e pranzare nel luogo designato; in meno di mezz’ora siamo sul posto ed anche qui l’affluenza è notevole, creandoci non pochi problemi per trovare un parcheggio “decente”.

Risolto il problema moto in sicurezza (+ o -), optiamo, erroneamente, per pranzare subito e ci fermiamo al primo ristorante; scelta infelice, perderemo oltre due ore riuscendo a muoverci dopo le 15.30 per la nostra visita al lago.

Il tutto ci impegna per meno di due ore, ma ne è valsa la pena; quindi alle 17.15 siamo di rientro verso casa, che raggiungiamo senza tappe intermedie.

Per il ritorno scegliamo il Passo delle Radici, giusto per fare una strada diversa; questo è davvero molto più impegnativo della strada per l’Abetone e per di più, giunti a valle, veniamo investiti da una calura sfiancante.

Breve stop fuori programma a Vicarello, causa la perdita di una lente dai miei occhiali da vista; ho occhiali di scorta, anche se non da sole (ma compenso con il visierino fumè), e prima di proseguire decido di puntare al mare vicino a casa.

Così a San Pietro In Palazzi ci separiamo ed io vado a farmi un tuffo prima di cena.

Ecco qui f o t o e m a p p a , per chi volesse copiare la buona idea.