16. Stavanger – Oslo              (map)                (foto)

Giornata molto pesante all’insegna delle sventure, risolvibili.

Cominciamo la mattinata presto, per me, quando alle sei controllo l’ora e vedo una mail strana; beh, in breve, la nave albergo prenotata per Amsterdam ha preso fuoco e dobbiamo riorganizzarci.

Mentre valutiamo di rinunciare e anticipare il rientro in Italia, andiamo alle moto parcheggiate al coperto in un albergo vicino; Davide sbianca ed urla “noooo, la moto in terra!!!”. Potete immaginare le reazioni.

Purtroppo, la colpa morì fanciulla, non caviamo un ragno dal buco, perdiamo un mare di tempo e partiamo alle 9.30; su una cosa non ci sono dubbi, rientro anticipato. Cancellata Amsterdam e, di conseguenza, Lussemburgo, il rientro sarà in 2 giorni con tappa intermedia in Germania.

Umore di Davide nero, io in totale silenzio; per risparmiare 100 km scegliamo la via più corta tra le montagne. L’uscita dalla cittadina è difficoltosa, così come i primi 30 km circa; poi imbocchiamo la strada 45 e…

Alla fine ci facciamo ben 400 km circa di curve di montagna, un viaggio sfiancante, anche per il caldo assurdo (fino a 32°), e solo fermate di servizio. In alcuni punti i panorami sono decisamente belli ma non si arriva mai e quindi sempre dritto.

Arriviamo stanchi sfiniti e l’alloggio non ci aiuta; sistemazione da dimenticare.

Pronti, usciamo per andare in centro, troviamo fuori dalla struttura dei ragazzi italiani in moto che salgono verso Capo Nord e con loro parliamo a lungo; ci salutiamo e a piedi (ovviamente) in 15 minuti circa raggiungiamo la meta.

Prima cena e poi proseguiamo la passeggiata, come al solito a caso, e piano piano ci troviamo sul molo del fiordo dove troviamo una panchina particolare in legno e ci rilassiamo davanti al mare. Che bellezza questo momento!

Purtroppo dobbiamo rientrare, non ne siamo felici, pensando alla stanza, ma domani si va a Copenaghen dove sembra sarà meglio e dove ci riposiamo un giorno intero prima dello sprint finale.

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