03. Riga – Tallin                  (map)               (foto)

Sveglia in anticipo per me (come sempre del resto); alle 7.30 ci siamo alzati e preparati per la colazione fatta in totale relax, d’altronde oggi è solo una passeggiata (350 km circa). Partenza prevista per le ore 12.00 per cui, risistemati i bagagli e provveduto alle piccole manutenzione tecniche alle moto, abbiamo deciso di approfittare, come da programma, per un “motogiro” della città. Siamo partiti ad azimut per poi seguire il mio senso d’orientamento per trovare il centro; operazione riuscita senza navigatore (bravura o c..o?). Parcheggiate le moto abbiamo fatto i turisti, un po’ scomodi per la verità, con casco e giacca da moto in braccio, comunque siamo riusciti a girare il centro storico e fare qualche foto di rito.

Alle 12.00 circa siamo arrivati alle moto e, vestiti, siamo partiti; ovviamente stop immediato al primo distributore trovato in uscita dalla città eppoi via per la nuova destinazione: Tallin (Estonia).

La strada, uguale a quella della parte finale di ieri, ci ha fatto tenere gli stessi ritmi e saremmo potuti arrivare prima se non avessimo trovato il mare lì a poche decine di metri dalla lingua di asfalto. Fermata obbligatoria, tanto c’è tempo e addirittura un parcheggio attrezzato; foto di rito? Sì. Tuffo storico? Purtroppo NO. Davide era preoccupato di nuvole nere all’orizzonte (Davide lo sai che non avremo altra occasione in questo viaggio di fare il bagno nel Baltico…). Beh, bello come panorama ma acqua con nulla a che fare con i colori dei nostri mari.

Per ora temperature e meteo in generale ci hanno veramente graziati senza nulla farci rimpiangere rispetto alle nostre temperature; le nuvole ci hanno sempre girato intorno senza mai farci affogare, ma solo gocce e poco più, anche oggi. Infatti ripartiti abbiamo trovato una pioggerella ma di un paio di minuti e arrivati a 90 km circa da Tallin abbiamo fatto sosta per rifornimento; la ripartenza è stata ritardata causa uno scroscio di acqua durato 15 minuti ma nemmeno poi così intenso; quando la pioggia era accettabile, ci siamo fidati di nuovo dell’intuito, osservando il cielo verso la destinazione, e siamo partiti, senza vestiario antipioggia. Scelta vincente, pochi km dopo è cessata la pioggia e più avanti addirittura è apparso un timido sole dietro le nuvole meno minacciose; quindi, arrivo anche stasera a cielo sereno.

Ora si va a cena e dopo uscita serale.

A dopo.

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Eccomi di nuovo, soprassedendo sulla cena appena fatta, siamo rientrati per vestirci meglio prima di uscire e mentre decidiamo che fare approfitto per un breve aggiornamento.

Abbiamo la fortuna di essere vicino alla città vecchia piena di locali caratteristici; l’albergo è semplice ma la nostra camera è recente, però….

Sì c’è un però, ossia 4° piano senza ascensore, con tutti i bagagli da portare su facendo ben 6 rampe di scale. Meglio della palestra!!!

E’ quasi mezzanotte ora locale (anche qui fuso orario +1 h) e non è ancora buio; anteprima, inferiore, di ciò che troveremo nelle prossime tappe.

Ora si esce, a più tardi.

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Rientro definitivo in camera, è oltre l’una e fuori ancora non è notte come noi la intendiamo; poco da aggiungere, abbiamo solo bevuto qualcosa e poi via, visto comunque che domani non siamo proprio fermi; Helsinki ci aspetta e le moto faranno proprio il minimo sindacale.

Quindi, passeggiatina per le vie del centro storico comunque poco popolato, bevutina e rientro con sorpresa: vicino al nostre albergo une lepre di grosse dimensioni ha attraversato la strada…. Ma che ci fa una leprona a Tallin?

Buonanotte Italia.

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