06. Rovaniemi – Inari           (map)             (foto)

Puntualissimi, anzi in anticipo, ad iniziare la giornata, abbiamo dedicato qualche minuto ad un signore del posto, anche lui motociclista, scambiando due opinioni sui viaggi in moto; ci ha segnalato di fare attenzione nel nostro percorso perché delle renne passano dalla strada creando il rischio di incidente e, quindi, rispetteremo i limiti prestando maggiore attenzione ai margini della strada. Davide si augura di vederle e allora speriamo che così sia.

In linea con il programma oggi, prima di giungere alla destinazione, abbiamo fatto tappa al Santa Claus Village/circolo polare artico; destinazione non adatta all’estate, soprattutto se fai la foto davanti la linea del circolo polare artico e il totem della temperatura segna +23° alle 9.30 di mattina.

Mi aspettavo qualcosa di più, ma non ho dubbi che per i bambini, d’inverno ed in particolare nel periodo natalizio, sia molto suggestivo.

Noi abbiamo apprezzato il contatto diretto con le renne, visto che c’era un piccolo parco chiuso con alcuni esemplari. Parlando con l’addetta siamo venuti a conoscenza che il caldo anomalo di quest’anno porta le renne a vagare per le strade e paesi per sfuggire dagli insetti (più specificatamente zanzare) perché il caldo dell’asfalto che risale ne riduce la presenza.

Ci rimettiamo in moto alle 11.00 con l’intenzione di avere massima attenzione visto il doppio alert ricevuto.

Il tempo, come ieri, tende a migliorare, il sole esce sempre più convinto e noi procediamo sulla solita lingua di asfalto che taglia foreste e pianure; troviamo uno stop per lavori al manto stradale che ci tiene fermi per vari minuti ma, alla ripartenza, dopo pochi km troviamo una piacevole sorpresa… una renna che attraversa la strada. Peccato, non siamo pronti e non riusciamo a fotografarla e poco dopo succede di nuovo.

Un pizzico di delusione ci accompagna nel prosieguo e quando troviamo la strada che lambisce un bellissimo lago, panorama da foto, ancora una volta non siamo pronti; ma il cattivo deve ancora venire.

Infatti,15 km dopo, arriva il momento della ricerca del distributore ed il navigatore segnala che praticamente bisogna tornare indietro; 90 km il primo utile andando avanti, 25 km tornando indietro, con 70 km di autonomia residua la scelta è obbligata: si torna indietro. Ed ora girano…

Da qui però è un graduale migliorare, Davide ha potuto fare le riprese del laghetto da bordo strada, anzi un paio di volte ci siamo fermati anche in altri punti più avanti per fare delle foto; il massimo è arrivato ancora dopo, all’ingresso del paese di Vuotso, dove un bel gruppetto di renne vagavano in mezzo alla strada. Ovvio che siamo stati prontissimi, ci siamo fermati e foto e video non sono mancati.

Tornato il buon umore (Davide era felice come un bambino tant’é che lo sentivo dall’interfono che fischiava gioioso non so che motivetto), il resto del tragitto è stato un puro godimento, con la strada che è diventata sempre più piacevole con saliscendi e ampi curvoni, per chiudere poi affiancata al lago di Inari, nostra meta del giorno.

Il paese è davvero piccolo, ha poco da offrire se non la bellezza e la maestosità del suo lago; ma per noi va bene così, perché siamo ad appena 400 km dal punto focale del nostro viaggio: CAPO NORD.

Sono circa le 22.00 o.l., abbiamo già cenato da un po’, il sole non accenna a tramontare e allora ora usciamo e ci godiamo, intanto qui, il lungo tramonto di mezzanotte… forse la palla infuocata non ci sarà, ma luce non mancherà di sicuro; già ieri, ooops, stamani a Rovaniemi sono andato a dormire alle 1.30 ed era giorno, così come quando mi sono svegliato la prima volta alle 5.30.

Anche Davide, che di solito dorme come un ghiro, ha dubbi per stanotte; magari è anche l’eccitazione per il viaggio di domani.

Va bon, poi vi racconterò.

Buonanotte almeno a voi.

00.45 o.l. – ultimo salutino prima di andare a nanna, vedi le ultime tre foto (anticipo di domani).

Buonanotte Italia.

back