02. Ostrava – Riga                           (map)

Stasera comincio con dati “tecnici”.

Partenza in ritardo di 1 ora (ore 7.00) – arrivo ore 20.45 – km effettivi 1.050 – 3 nazioni toccate: Polonia – Lituania – Lettonia

Davide ieri ha deciso di fidarsi del mio navigatore anche se in certe occasioni non concorda con google maps; abbiamo deciso poi di usare gli interfoni per tenerci collegati, davvero scelta azzeccata soprattutto negli ultimi 400 km percorsi per valutare sorpassi e tenerci a contatto anche se separati da veicoli. Pertanto, ho rinunciato al collegamento con il mio navigatore adeguandomi ad un supporto solo visivo (un pochino più faticoso, però mi ci sto abituando).

Anche oggi, come ieri, poco da raccontare; i primi due giorni di viaggio sono cosiddette “tappe di trasferimento”, tanti km, tempi strettissimi, tanta fatica, niente da immortalare.

Alcuni paesaggi piacevoli ma nulla che non si possa vedere anche da noi, viaggiando nelle nostre strade o autostrade.

Partiti con il sole in faccia ci siamo ritrovati in una magnifica autostrada che ci ha illuso di poter migliorare alla grande i tempi; bugia…

Tutti i vantaggi acquisiti grazie ad una più elevata media di percorrenza nei tratti più belli, sono stati vanificati, in peggio, da tratti di lavori in corso che ci hanno imbottigliato nel traffico congestionante di strade strette e piene di autotreni di ogni tipo. Senza contare le strade interurbane con semafori, ed i passaggi obbligati nelle cittadine soprattutto a partire dalla fine della Polonia e a seguire in Lituania e Lettonia. Tuttavia in questi tratti, fuori dai centri abitati, le strade ci hanno permesso di scivolare via in modo agevole tenendo medie “interessanti”.

Aspetto positivo, la maggior parte degli automobilisti ed anche dei camionisti ci lasciavano spazio per sorpassare, in strada come in città, come nelle file dei blocchi vari. Tanto di cappello.

Aspetto negativo; autovelox… noi speriamo che ce la caviamo (non so se siamo riusciti a rispettarli tutti).

Alla fine siamo arrivati di nuovo con il sole del tramonto negli occhi; molto più gratificante del buio nero di ieri sera.

Sorpresa finale, qui sono un’ora avanti per cui cena fast food (purtroppo).

Però, domani comincia la vera vacanza.

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