di tutto un po'

Mario Ferraro

Mese: Luglio 2023

30.07.2023 – Campo Cecina

E così anche questa è fatta; è stata una sorpresa perché stamani mi sono svegliato di buonora, ho deciso e son partito; sembrerebbe tutto molto semplice e ben pensato ma non è proprio così.
L’idea mi era venuta tre mesi fa, quale alternativa a Campo Imperatore che non riuscivo a fare a causa del continuo maltempo; lo stesso motivo mi ha, però, bloccato più volte anche questa iniziativa di Campo Cecina, d’altronde siamo in montagna anche quì (Alpi Apuane).

Così stamani, svegliato e alzato alle 6.15, ho deciso in modo risoluto, ma, come al solito, mi sono dilungato con i preparativi e son partito alle 7.45; ovviamente ho reso il percorso di andata leggermente più interessante, come potete vedere dalla mappa.
E’ chiaro che ho impiegato più tempo, ma a tutto vantaggio del divertimento alla guida e del piacere di godermi i panorami al fresco del mattino, come si vede dalle foto; il ritorno invece è stato tutto lungo costa, da Sarzana a Castiglioncello, e mi sono bollito.

Quasi tutte le strade erano già state battute, perfino lo stop al Lago di Gramolazzo non era nuovo (e pensare che l’avevo inserito come tappa aggiuntiva perché non ricordavo di averlo già visitato); comunque non mi è dispiaciuto e sono stato bene, almeno il viaggio di andata.
I posti sono gradevoli e, per coloro che amano scarpinare, da Campo Cecina iniziano vari percorsi di trekking; molto prima di arrivare ho immaginato che il posto potesse essere simile a Campo Imperatore ma, seppur piacevole, è decisamente inferiore.
Questo non solo per bellezza e dimensioni del complesso montuoso, ma anche per la scarsa qualità della strada per arrivarci che ha davvero uno scarso livello di manutenzione; peccato che asfalto e vegetazione siano poco curate perché, tutto sommato, come GPF di un giorno può andare benissimo (ed infatti non mancava movimento di auto, moto e bici).
Quindi consiglio caldamente una visita in questi luoghi anche solo per trovare un gradevole refrigerio estivo.

Alla prossima gitarella 😉

15-16.07.2023 – Campo Imperatore

15.06.2023 – Finalmente ci sto provando; è da marzo scorso che programmo quest’uscita prima come giornata unica, poi come w.e. con aggiunta della fioritura di Castelluccio Di Norcia.
Purtroppo il meteo è stato il primo ostacolo, ma non l’unico; così sono arrivato ad oggi, non senza dubbi e difficoltà.
Sarà un pieno godimento? Aspettiamo domani sera per dare un giudizio completo.

Come mi capita spesso ultimamente in questo pesante 2023, manca sempre il tempo per i preparativi e quindi mi trovo a correre all’ultimo momento; anche stamani sveglia biologica alle 6.00, sono piuttosto pimpante e preparo il bagaglio.
Sono anche piuttosto veloce, ma arrivano i primi intoppi inaspettati e alla fine per puntiglio ci metto qualche extra personale; risultato, sono in movimento alle 10.15, ma ho deciso di non arrivare Campo Imperatore ma di sostare per la notte nelle vicinanze in modo da lasciarmi il tempo per organizzarmi.
Quindi, il traguardo di oggi è un campeggio a circa 40 km dalla destinazione finale di questa G.F.P. (perché in fondo di Gita Fuori Porta si tratta e non di un Vero Viaggio); arrivo in anticipo rispetto a quanto mi aspettavo, ma le soste per le foto sono state molto limitate poiché molte strade sono già state battute e documentate, comunque non mi dispiace arrivare prima visto che buona parte del viaggio me la son fatta a 36° (temperatura dell’aria, immaginatevi l’asfalto).
Alla fine devo bruciare il tempo guadagnato per fare carburante e spesa, ma prima di tornare indietro per assolvere a queste necessità, qui non c’è niente, monto al volo la tenda e scaravento tutto il bagaglio dentro così al ritorno posso farmi subito la doccia.
Arrivato di nuovo in campeggio, sfrutto la gentilezza del vicino che con la pompa elettrica mi gonfia il materassino, quindi doccia calda, cena leggera ed eccomi al fresco a raccontarmi; per il momento non ci sono zanzare ma dubito che rinuncino alla loro cena.

Per quanto riguarda il viaggio eccovi la mappa e le poche foto fatte; aggiungo che durante il tragitto ho rivisto posti già visitati (o meglio la segnaletica) e che meriterebbero una nuova vista.
La cosa che più mi è dispiaciuta è stata passare vicino alle Cascate delle Marmore e non aver avuto il tempo di fermarmi; le ho visitate da bambino, con la mia famiglia, e francamente mi ricordo davvero poco.
Chissà che non sia un futuro obiettivo di una G.F.P. o di un viaggio più complesso da organizzare per visitare la zona che offre davvero molto, come tutta la nostra Bella Italia del resto.

Ora vi saluto e ci aggiorniamo domani; buona serata 😉

16.07.2023 – Ebbene è andata come previsto e poteva essere meglio se non fosse stato così caldo; infatti sono rientrato, lesso, anzitempo.

In piedi alle 6.15, sono uscito dal campeggio alle 7.45 in direzione Campo Imperatore; è stato davvero bello soprattutto una volta imboccata la strada che porta alla vetta.
La carreggiata è ampia strada, a quell’ora c’era poco traffico, l’aria era piacevolmente frizzante con 16° a salire; all’andata sono stato ovviamente più lento, d’altronde i panorami richiedevano decisamente un numero di fermate ampiamente superiori a quelle che ho effettuate per immortalare lo spettacolo che stavo attraversando.
Arrivato a destinazione, ho trovato un buon afflusso di persone, la maggior parte con lo scopo di camminare per i sentieri; ovviamente chi ha avuto la possibilità di dormire all’ostello sarà partito per il trekking anche prima.
Non mancano i motociclisti, che arrivano soli o in gruppi, è il motivo è chiaro; qui la strada è una sola, si sale e si scende con quella, attraversa stupende valli in mezzo alle montagne, che offrono paesaggi spettacolari, ed è semplice, comodo e divertente assecondare le sue numerose curve.
In cima trovi un ampio piazzale dove si può parcheggiare, gratis per le moto, per poi godersi panorami e street food; volendo si può anche dormire in uno dei due ostelli, quello accanto alla funivia, perché l’altro, il più grande, è inagibile e transennato, ma penso che lo ristruttureranno.
Per chi ama camminare, da qui partono vari percorsi di difficoltà diverse e con o senza guide, mentre poco più su c’è un osservatorio; ho fatto il mio giro di perlustrazione piuttosto velocemente, perché non avevo in programma di fare trekking; ho fatto invece delle foto e alle 9.30 sono sceso; una goduria perché oltre alla bellezza dei luoghi mi sono goduto una guida brillante che mi ha permesso di non sentire l’aumento della temperatura (24°).

Come da programma l’altra tappa era la fioritura di Castelluccio di Norcia che, seppur non lontanissima (130 km), ha richiesto del tempo; d’altronde sempre di strade di montagna si tratta e anche queste belle, non come le precedenti, e divertenti. Nel percorso mi sono imbattuto in due luoghi già passati nel viaggio dell’estate 2021 (clicca qui), ossia il Lago (artificiale) di Campotosto e Amatrice, che ancora porta chiaramente visibili i segni dei terremoti e molto poco è migliorato dal 2021; successivamente ho attraversato paesini minori dove i segni della devastazione sono ancora più forti e persistenti.

Ormai la temperatura non è più piacevole e nemmeno salendo di livello si trova refrigerio; ad un certo punto la strada inerpica e i panorami diventano interessanti.
Giungo al valico, c’è caos e rallento per capirne il motivo, ma è solo pieno di auto e moto di camminatori seriali pronti a calpestare i percorsi che partono da qui; subito dopo, appena comincio a scendere, appare il motivo della seconda tappa di oggi; la fioritura si intravede già da lontano, vari campi ben disegnati in una altipiano fra i monti.
Ad ogni occasione mi fermo, il traffico è intenso ma non caotico, per immortalare il paesaggio, ma non sono il solo; devo ammettere che è stato più bello di quello che immaginavo, ma rimango convinto che il momento più adatto per godere il meglio di questo spettacolo di colori sia la seconda metà di giugno.

Visto che non è tardissimo, in una fermata fotografica approfitto per scegliere un rientro che mi permette di vedere, anche solo fugacemente, qualcos’altro, quindi ancora inibisco su maps autostrade e superstrade; la proposta che ne viene fuori prevede di passare vicino a Lago Trasimeno e mi piace l’idea anche se non so se potrò fermarmi.

Riparto ed è un piacere per gli occhi e per la guida fino a Norcia; dopo il caldo non mi mi fa godere le strade che seguono e sparisce ogni piacere quando giungo ormai a 0 mt S.L.M. in luoghi spersi nel nulla.
Sono strabollito, per lo stesso motivo navigatore e cellulare si bloccano di tanto in tanto, cosa che non aiuta la mente; in una fermata al fresco di alcuni alberi, riconsidero le mie scelte perché sono le 14.30 circa è non credo di poter resistere altre quattro ore, tempo stimato dalla mappa impostata, in moto con temperature di 37°; decido che intanto arrivo al lago poi a quel momento valuto di optare per il piano B che ho già predisposto in questo momento e che mi farebbe risparmiare circa un’ora utilizzando una superstrada.

Ad un certo punto un problema di connessione con l’auricolare mi fa sbagliare tragitto; me n’accorgo subito, perché l’occhio cade sullo schermo del navigatore nel momento giusto, e correggo prontamente.
Per non fermarmi, sistemo il problema in movimento e torna la voce; purtroppo diversi km dopo mi accorgo che l’operazione “volante” ha innescato un corto che ha fottuto il fusibile dei servizi (non è la prima volta che mi succede quando voglio fare le cose senza fermarmi); la conseguenza e che non posso ricaricare i miei strumenti digitali e questo potrebbe essere un problema; alla fine, il caldo torrido, in particolare, e l’incertezza sulla durata delle batterie di cellulare e navigatore, in quelle lande desolate, mi fanno propendere per il piano B.

Giunto nei pressi del Lago Trasimeno, mi fermo giusto per qualche scatto, fra l’altro l’acqua non è limpida e quindi non vale la pena di una fermata sul posto; pertanto, mi dichiaro pronto per il rientro e, con una guida “vivace”, recupero altri 30 minuti e così mi dedico a voi con questo reportage.

Chiudo con mappa, foto e l’augurio di una buona serata.

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